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Due chiacchiere con... Dario!

Bentrovati anche questo venerdì nel Blog di esplorazione della voce umana: lo strumento semplice che ci aiuta a scoprire come funziona la voce quando canta o quando semplicemente parla. Nelle scorse settimane abbiamo parlato del registro di testa, gli abbiamo dedicato due Post, così abbiamo imparato a scoprire come si trova questo registro e abbiamo iniziato a fare pratica su pratica. Se vuoi recuperare, li troverai tutti qui.


Oggi inaugureremo una nuova rubrica del Blog, ci farà compagnia una volta al mese, sempre il venerdì. In questo spazio faremo intervenire i protagonisti del nostro Laboratorio "Il coro è per tutti!" così che possiate conoscerli meglio e vivere, attraverso i loro racconti, l'esperienza nei nostri cori. Si parte oggi con chi più di tutti ha creduto fin da subito al progetto: il nostro Coach e Direttore Dario




"Dario Dee (cantautore, produttore, coach e direttore di coro) nasce nella solare Puglia, alieno tra gli ulivi e l'Adriatico. Dopo gli anni dell’adolescenza dedicati allo studio dei grandi classici del pianoforte al Conservatorio di Musica di Bari, l'acne e quella sensazione di inadeguatezza, si trasferisce a Roma."


E' proprio così che Dario si descrive nella sua bio. Figlio dell’elettronica anni 80 e dello scenario black emerso in Europa negli anni 90, i suoi riferimenti diventano: Prince, Stevie Wonder, Aretha Franklin, Frank Ocean e Mariah Carey. Ha la passione viscerale per il Gospel: prima nei cori e poi nei gruppi vocali inizia la sua esperienza vocale, fino al perfezionamento con la vocal coach Maria Grazia Fontana. A 13 anni scrive i primi suoi testi e le prime musiche originali. Ad oggi ha all'attivo cinque album che ha autoprodotto e inciso nel suo studio.


Chi è Dario?


Ho sempre qualche difficoltà nel raccontarmi. In verità sono molto riservato e pacato, se mi si conoscesse solo nella sfera privata, risulterei il classico ragazzo sempre positivo, amato dalle mamme e dalle nonne. Quando lavoro invece mi trasformo: sono simpatico e brillante, diretto e privo di filtri, appassionato. La grande fortuna è avere trasformato la mia più grande passione, la musica, nel mio lavoro. Sono la somma di tutte queste sfaccettature: la persona riservata e pacata insieme a quella brillante e appassionata che si conosce durante le lezioni di musica, le prove musicali, i concerti, gli scatti fotografici e le incisioni. Poi c’è anche la parte nascosta, che conosco solo io: la solitudine non mi spaventa e lì che spesso mi ritrovo.


Come nasce il progetto il coro è per tutti?


Negli anni di Direzione corale, a gennaio del 2022 saranno 9, ho avuto prova che motivando le persone affinché possano dare il meglio, fornendogli una base tecnica e attenzioni, anche i casi apparentemente disperati e stonati riescono a cantare e a farlo all’interno di un coro. Ovviamente di fronte devo avere un futuro corista che nutre questa voglia di migliorarsi con la passione che prova per il canto corale. Ho ormai un mio metodo che cerco di adattare da gruppo a gruppo, da persona a persona. Poi c’è la musica ad aiutare, perché riesce veramente a sintonizzare le anime opposte sulle stesse onde. Il Laboratorio “Il coro è per tutti” è qualcosa in cui credo molto e si combina perfettamente con l’idea, tutta personale, che ho del coro: gente che si diverte a cantare insieme e che riesce a divertire chi ascolta!


Parlaci dei cori che dirigi...


Ad oggi dirigo tre cori, diversi tra loro ma in fondo simili perché diretti dallo stesso Maestro: True Colors Chorus a Roma fondato nel 2013, Fritto Vocale Coro a Bassano Del Grappa (VI) fondato nel 2018, Voices Of Freedom a Barletta (BT) fondato nel 2019. Il coro romano e il coro pugliese sono cori a voci miste; il coro bassanese è un coro femminile. Tutti seguono il Laboratorio “Il coro è per tutti”, tutti con lo stesso repertorio sempre vario (spiritual, gospel, cantautorato, pop internazionale, musica classica ecc..), ma con un approccio pop-gospel. I coristi romani sono quelli più inclini alle contaminazioni; di fatto Roma è una metropoli da sempre. Le coriste venete sanno essere concentrate e precise, ma allo stesso tempo goliardiche; incarnano perfettamente lo spirito veneto. I coristi barlettani sempre entusiasti, energici e fisici; il mare e l’estate del sud Italia si riescono a percepire nel loro approccio alla musica.


Sei un insegnante di pianoforte e canto, c’è stato un momento in cui hai pensato che per quel allievo non c’era alcuna speranza?


No mai! Al massimo, se un allievo non è riuscito ad avere una crescita, le colpe, se così possiamo chiamarle, sono state un po’ le mie e un po’ le sue. L’allievo deve potersi mettere in gioco a carte scoperte e sopratutto deve imparare ad ascoltare, riuscire ad assorbire come una spugna. Non è facile imparare queste prerogative, sopratutto in una società in cui gli unici modelli che riceviamo dai social o dalla TV, ci insegnano a parlare l'uno sull'altro o ad urlarci contro in malo modo. L’insegnante deve riuscire ad attivare l'ascolto, adattando il suo metodo e i contenuti all’allievo che ha di fronte: se è vero che sono tutti allievi, è anche vero che sono tutte persone diverse. Qualche giorno fa leggevo che gli allievi percepiscono quando sono amati dagli insegnanti: io spero che riescano a sentire questa attenzione che ho per loro.


Hai inciso e autoprodotto più progetti discografici. Ti andrebbe di raccontarci qualcosa di questa esperienza?


Ho iniziato ad incidere nel 2011 circa. Presto ho voluto imparare a farlo in autonomia così che potessi controllare al 100% la fase creativa. Nel 2015 è uscito il mio primo album, tecnicamente un po’ acerbo ma psichedelico e sognante: Sopra le righe 2.015. Nel 2017 ho prodotto il primo album dei True Colors Chorus, Prisma: un album di cover pop, cantautorali, spiritual e gospel. Poi sono arrivati gli album più maturi: “Dario è uscito dalla stanza.” nel 2019, Il mio primo Bach nel 2020 e infine Nudo (Pt.1) nel 2021. Tutti mi raccontano, sono molto personali. In ognuno di loro c’è quello che ero nei mesi di produzione e incisione. Tutti li trovate in digitale sulle piattaforme di streaming (Spotify, AppleMusic, YouTube, Amazon ecc.). Spero presto di riuscire a tornare ad incidere, riesco a farlo in estate, quando tutti i progetti musicali che seguo, si fermano un paio di mesi per le vacanze. Ci sentiamo presto insomma!


Visitando la pagina del nostro sito dedicata a Dario Dee (clicca qui) potrai trovare tutti i link per seguire Dario ovunque.


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A venerdì prossimo!

Music&More e Dario Dee

 
 
 

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