Intervista con il corista (I)
- musicemore
- 13 lug 2023
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 20 lug 2023

La stagione 2022/2023 si è da qualche settimana conclusa, qualcuno sta già programmando gli eventi e i nuovi brani da proporre per la prossima stagione, mentre i coristə si godono una pausa in vista della riapertura delle sale prove a Settembre. E' stata una stagione piena di soddisfazioni durante la quale un po' tutti si sono messi in gioco con una menzione speciale a tutti i coristə che numerosissimi hanno iniziato ad armonizzare o hanno perfezionato la vocalità, memorizzato migliaia di note e versi in inglese, ballato e migliorato la presenza scenica; tutti mossi dalla passione per il coro, la voglia di divertirsi e di stare insieme. Così abbiamo deciso di dedicare gli spazi del blog di quest'estate proprio a loro, per conoscerci meglio in vista delle prove aperte di Settembre ed Ottobre 2023. I primi ad essere intervistati sono: Laura Gennaro da Roma, corista dei True Colors Chorus; Valentina Lattanzio e Rosa Gadaleta da Barletta, coriste dei Voices Of Freedom:
Ciao, come state?
Laura: Bene.
Valentina: Bene grazie.
Rosa: Bene grazie.
Cosa fate di bello nella vita e come siete finitə nei True Colors Chorus e nei Voices Of Freedom?
Laura: Faccio la ricercatrice in un Ente pubblico di ricerca, mi occupo di educazione alimentare nelle scuole, con docenti e alunni/e. Da sempre volevo cantare in un coro, ma non ne trovavo uno compatibile con i miei gusti, i miei orari, la mia logistica familiare. Un giorno, ho letto commenti entusiasti di amiche che avevano sentito le True Colors a teatro (all'epoca il coro era femminile). Ho cercato su fb e ho visto che si facevano provini. Non so, è stata una sensazione positiva, non sapevo neanche bene cosa facessero, ma ho voluto provare ad uscire dalla mia confort zone e senza dire nulla a nessuno ho fatto il provino. E sono stata presa! (E ho scoperto di essere un contralto, non ne avevo idea).
Valentina: Sono una farmacista, ma ho studiato musica con il direttore da ragazza, e quando ho sentito che metteva su un coro qui a Barletta, non ho resistito e ho deciso di farne parte.
Rosa: Sono casalinga e ho la passione del canto da sempre.
Si è da poco conclusa la stagione 2022/23, c’è un ricordo di questa o delle precedenti stagioni che conservi sempre e che ogni volta ti rende felice al solo pensiero?
Laura: Tra i miei ricordi più belli sicuramente l'emozione del primo concerto, io pensavo che sarei svenuta sul palco o qualcosa di simile, mentre le altre sembravano tutte così meravigliosamente sicure... E poi cantare con gli altri cori Music&More, è una sensazione forte. Sentirsi allineati senza avere mai provato insieme.. la potenza di tante voci... wowww!
Valentina: Sono tanti i momenti belli da ricordare, ma sicuramente l’adrenalina che dà la preparazione al concerto conclusivo della stagione è quello più forte di tutti!
Rosa: Mi rende felice quando ci esibiamo in concerto d'avanti ad una vasta platea di persone che apprezzano come cantiamo, lo dicono gli applausi spontanei che partono dal pubblico insomma fa' piacere mi fanno sentire una vera Star!
Consiglieresti di cantare in coro e perché?
Laura: Le prove del lunedì sera sono il mio momento speciale, una cosa mia, che mi fa affrontare meglio la settimana e mi dà gioia. Ma a parte questo, cantare in un coro è bellissimo perché insegna a stare bene con gli altri. Ci si aiuta, bisogna essere allineati, non primeggiare e non restare indietro. Senza competizione. E poi.. quando mi capita di non dormire bene la notte, ripassare il repertorio è una ottima alternativa al contare le pecore! :-)
Valentina: Assolutamente sì… è un’esperienza unica per ognuno, ma sicuramente per tutti può essere un momento di unione con altre persone, di svago, di sfogo dello stress quotidiano, di rinascita e crescita personale.
Rosa: Si certo perché cantare in coro è come sentirsi protetti dalla forza delle potenzialità canore del gruppo più siamo e meglio è la buona riuscita di un concerto .
C’è stato un momento in cui hai pensato “non ce la farò, mollo”? Come l’hai superato?
Laura: Da quello che ho capito e visto, ci si passa tutti, in un momento così, in cui ci si sente inadeguati, perché si teme di non riuscire ad imparare tutto prima del primo concerto, di creare problemi agli altri. Nel mio caso, è stato il Direttore a darmi esattamente quella iniezione di fiducia di cui avevo bisogno..
Valentina: Si… sono una donna che lavora, ho 2 figli… un marito😅… non è semplice conciliare tutto. Ma quello che ti dà cantare tutti insieme ripaga sempre, e allora pensi ai benefici, non alle difficoltà e vai avanti.
Rosa: Sinceramente non ho mai pensato di non essere all'altezza poiché ripeto la mia è una passione quella di cantare e le passioni se coltivate bene con preparazione e studio adeguato portano soltanto benessere psicologico alla persona.
Se volessi lasciare qui un messaggio ai tuoi amici e colleghi coristə, cosa vorresti dirgli?
Laura: Grazie. Di esserci gli uni per gli altri. Anche solo di esserci.
Valentina: Impegnamoci tutti al massimo, perché quando "facciamo i bravi… siamo grandi!" E soprattutto facciamo tesoro di tutto ciò che il nostro direttore ci dice sempre 😉.
Rosa: Che è stato un piacere conoscerli e che non vedo l'ora di riprendere le lezioni di canti coro Gospel ci vediamo a settembre ragazzi nel frattempo auguro a tutti voi una spumeggiante estate ringrazio il mio maestro Dario Domenico Dipalo per la sua grande pazienza nell'insegnamento e delle lezioni di canto che ci offre ogni martedì nella Chiesa di Sant'Antonio sede delle nostre prove a Barletta grazie a tutti e arrivederci presto!
Grazie ragazzi per l'impegno e per essere unici, ci rivediamo prestissimo qui nel blog con le risposte di altri coristə.
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