Intervista con il corista (IV)

Continuiamo con la conoscenza dei nostri coristə... La stagione 2023/2024 è alle porte, dall'11 Settembre a Roma ripartiranno gli incontri settimanali ormai con l'immancabile appuntamento delle prove aperte: incontri free, durante i quali i più curiosi potranno scoprire se è proprio vero che "il coro è per tutti". La partecipazione al primo mese è completamente gratuita e ogni coro aderisce a questa iniziativa: lunedì 11 a Roma, martedì 12 a Barletta, mercoledì 13 a Bassano del Grappa (e poi con scadenza settimanale per tutto settembre). La scorsa stagione è stata piena di soddisfazioni durante la quale un po' tutti si sono messi in gioco con una menzione speciale a tutti i cantantə che numerosissimi hanno iniziato ad armonizzare o hanno perfezionato la vocalità, memorizzato migliaia di note e versi in inglese, ballato e migliorato la presenza scenica; tutti mossi dalla passione per il coro, la voglia di divertirsi e di stare insieme. Così abbiamo deciso di dedicare gli spazi del blog di quest'estate proprio a loro, per conoscerci meglio. Oggi gli intervistati sono: Carmela Dargenio da Barletta, corista dei Voices Of Freedom; MariaCristina Truant, Maria Cacioppo e Giovanna La Cava da Roma, coriste dei True Colors Chorus:

Ciao, come state?

MariaCristina: molto bene.

Carmela: Sto benissimo, grazie.

Maria: Ciao! Bene!

Giovanna: Bene. Non vedo l'ora di ricominciare!

Cosa fate di bello nella vita e come siete finitə nei True Colors Chorus e nei Voices Of Freedom?

MariaCristina: Io sono un'infermiera pediatrica. Ho sentito e visto il vostro coro romano per la prima volta ad un evento, a Casa Betania e sono rimasta entusiasta per la bravura, la simpatia e l'energia che i componenti ed il Maestro emanavano.

Carmela: Nella vita sono casalinga e sono finita nei Voice of Freedom tramite un'amica.

Maria: Lavoro in una biblioteca universitaria e catalogo libri e riviste. Detto così sembra noioso, ma non lo è. Un'amica mi ha invitato ad un concerto di un coro e mi ha proposto di venire a fare una prova nel suo coro. All'inizio ero titubante, non ho doti canore particolari, non so leggere la musica, ma ero anche curiosa e comunque cantare mi è sempre piaciuto, mi sono sentita accolta... eccomi qui, sono passati 5 anni.

Giovanna: Nella mia precedente vita facevo la pediatra di base. Ora che sono in pensione, ho il tempo e la serenità per dedicarmi alle mie passioni, una delle quali è il canto. Quando ho conosciuto, durante un evento di beneficenza, e ascoltato il repertorio del True Colors Chorus ho subito pensato "questo è il coro che fa per me!".

Si è da poco conclusa la stagione 2022/23, c’è un ricordo di questa o delle precedenti stagioni che conservi sempre e che ogni volta ti rende felice al solo pensiero?

MariaCristina: Il ricordo che conservo è la complicità e la sintonia che si prova a cantare tutti insieme!

Carmela: Ho avuto la fortuna di poter partecipare al concerto tenutosi a Roma per i 10 anni dei "True colors" ed è stata un'esperienza davvero entusiasmante. Eravamo quasi 50 coristi sul palco e anche se non ci conoscevamo è stato come se fossimo amici da tanti anni. Eravamo presi tutti dalla stessa passione per il canto e avevamo solo voglia di divertirci insieme.

Maria: Il concerto a Casa Betania... un caldo! Ma c'era un'atmosfera di festa e gioia! Ogni concerto che abbiamo fatto mi ha dato tanta energia e carica, la cosa più bella è la passione e la complicità che ci unisce, basta uno sguardo per capirci.

Giovanna: Il nostro "Director"! Un vero appassionato e con un approccio allegro e poco convenzionale (e una tiratina di orecchie ogni tanto), riesce a tenere insieme questa banda di matti con cui, ogni lunedì sera, da un anno, mi diverto da morire.

Consiglieresti di cantare in coro e perché?

MariaCristina: Si.....è un bel diversivo, una forte ricarica per affrontare poi i problemi quotidiani.

Carmela: Certo che lo consiglierei, perché distrae dalla quotidianità, ci si sente soddisfatti quando durante i concerti guardi la gente che si emoziona e fa fare un sacco di amicizie.

Maria: Si lo consiglio vivamente, perché è liberatorio, perché conosci persone diverse da te, di ogni età con cui impari a condividere tanto, a rispettarti, perché durante le prove stacchi con tutto e anche se arrivi stanco, stressato, arrabbiato con il passare dei minuti ti lasci tutto alle spalle e pensi solo alla musica, ascolti il Maestro e assorbi.

Giovanna: Mi è sempre piaciuto e divertito cantare. Ora che faccio parte di un coro (e che coro!), provo grandi emozioni quando canto o ascolto un brano (che poi dovrò studiare); mi sento trasportare in una dimensione di pace e serenità, mi sento leggera, l'anima vola e sto bene. Si conoscono tante persone nuove che condividono la tua stessa passione. Tutti ottimi motivi per provare questa nuova avventura!

C’è stato un momento in cui hai pensato “non ce la farò, mollo”? Come l’hai superato?

MariaCristina: Sono stati vari momenti... sopratutto quando ho capito che dovevo imparare a memoria molti brani in inglese. L'ho superato cercando in alcuni passaggi di seguire gli altri... ed ora per questa estate mi sono ripromessa di ripetere quelli che ancora non ho imparato!

Carmela: Mai, anche perché mi piace sfidarmi con me stessa 💪🏼.

Maria: Siiiii, penso che ognuno di noi abbia attraversato questa fase. L'ho superata semplicemente sforzandomi nel continuare a credere in me stessa, perché ne valeva la pena.

Giovanna: Non c'è la farò sì, ma non mollo mai! Come soprano, gli acuti di testa sono un vero incubo e mi dispiace "disturbare" il Director 😜! Non ho superato questo momento ma sto facendo tantissimi esercizi di respirazione!

Se volessi lasciare qui un messaggio ai tuoi amici e colleghi coristə, cosa vorresti dirgli?

MariaCristina: Bel gruppo e bellissima esperienza!!! Non ho (per fortuna) cose che non sono riuscita a dire. :)

Carmela: Studiamo, studiamo, studiamo! 😉

Maria: VI VOGLIO BENE!!! CONTINUIAMO INSIEME QUESTA AVVENTURA!!

Giovanna: Un grande grazie per avermi accolto con un "abbraccio" nei True Colors Chorus e di essermi venuta in soccorso negli inevitabili momenti di smarrimento.

Grazie ragazzi per l'impegno e per essere unici, ci rivediamo prestissimo qui nel blog con una nuova intervista e le risposte di altri coristə.